Individuare, recuperare, valorizzare e promuovere le varietà frutticole “di nicchia”, strettamente associate a piccole realtà di paesi e frazioni del territorio comunale, nell'intento di mantenere e far conoscere alle nuove generazioni le tradizioni culturali ed i “sapori ritrovati”. Questo il principale obiettivo del progetto che sarà realizzato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con il contributo del comune di Capannori e della Fondazione Banca Del Monte di Lucca, approvato dalla giunta Del Ghingaro. Si tratta di un’indagine territoriale denominata “Prospettive di recupero, caratterizzazione e valorizzazione di ecotipi locali di specie da frutto nel territorio capannorese”, che ha tra i suoi scopi anche quello di promuovere la filiera corta come sistema agricolo locale, quale elemento di identità del territorio da preservare e far conoscere. Tra le finalità del progetto, inoltre, l’introduzione di innovativi percorsi sensoriali che non utilizzino solo la vista, ma si basino anche sul gusto, il tatto e l’olfatto coinvolgendo persone non vedenti ed ipovedenti, permettendo di comprendere i punti di forza e di debolezza degli aspetti sensoriali dei prodotti biologici da trasferire agli operatori del settore per migliorare le tecniche colturali adottate.