Inaugurato ad Athena l'Edificio ligneo del Frizzone [1]
Eventi:
- Fino al 21 luglio: mostra "Via Francigena lungo il cammino" [2]
Athena è il museo archeologico ed etnografico di Capannori, con sezioni dedicate all'esploratore Carlo Piaggia e alla civiltà contadina. E' situato all'interno di un palazzo storico di 500 metri quadrati dislocato su tre piani nel centro di Capannori sul tracciato della via Francigena. E' aperto dal 2014 grazie all'impegno economico del Comune, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Le sezioni di Athena sono così suddivise:
Piano terra
Edificio ligneo del Frizzone
Rinvenuto durante le campagne di scavi in occasione della costruzione del nuovo casello autostradale di Capannori, si cartatterizza per il perfetto stato di conservazione nella parte interrata.
Ha struttura quadrangolare di 4,5 x 3,5 metri costituita da travi di quercia disposti orizzontalmente a incastro, secondo la tecnica oggi detta del blockbau, tipica delle baite alpine.
Dopo un restauro durato 9 anni, da dicembre 2016 si trova ad Athena per il completamente dell'essiccatura del legno in un ambiente climatizzato. Sono consentite su prenotazione visite gratuite per gruppi fino a 15 persone.
Epigrafia latina del territorio di Capannori
Ospita uno dei più importanti documenti epigrafici del territorio lucchese, la cosiddetta 'stele dei Laronii', rinvenuta nel 1954 a Castelvecchio di Compito.
In tutto vi si trovano cinque documenti epigrafici, tutti riferibili all’ambito funerario, i cui testi incisi nella pietra parlano di altrettante storie di persone e di famiglie realmente esistite, che restituiscono uno spaccato della società romana della piana di Lucca del I secolo d.C. ma soprattutto aprono veri e propri squarci nella vita privata, talvolta addirittura nell’intimità, di persone che hanno vissuto quasi duemila anni fa sul territorio, come solo questa particolare tipologia di reperti riesce a fare.
Civiltà Contadina della Piana
a cura dell'associazione culturale Ponte
Vi sono esposti numerosi attrezzi agricoli del passato, immagini che ritraggono il lavoro nei campi e pubblicazioni sulla coltivazione del granturco, del fagiolo e dei prodotti tipici del territorio.
Auditorum
Sala con 30 posti a sedere a disposizione delle associazioni per l'organizzazione di incontri e iniziative
Primo piano
Archeologia delle Terre dell'Auser
a cura del Gac (Gruppo Archeologico Capannorese)
Racconta la storia di Capannori. Tra i reperti di maggiore spessore, frutto di 30 anni di scavi, ci sono quelli romani e tardo repubblicani ritrovati nell’area del Frizzone come una coppa di vetro, tre balsamari in vetro, una coppa in terra sigillata africana, sei monete in bronzo. Importanti anche altri ritrovamenti dell’età romana, come quelli di via Martiri Lunatesi, tra cui spiccano un’anfora tipo “spello”, un elemento anulare in bronzo con incisioni longitudinali, e una chiave in bronzo. Presenti, inoltre oggetti della preistoria, provenienti da siti vari come quelli dell’età del bronzo rinvenuti nella località Palazzaccio.
Presente anche l'esposizione temporanea "La terra dell'Auser" dedicata alle ricerche archeologiche svolte in località Frizzone in occasione dei lavori per la costruzione del nuovo casello autostradale. Ospita reperti di epoca tardo repubblica e, in particolare, del periodo tra il I e II secolo a.C., tra cui due sepolture infantili, terracotte di grande pregio e un plastico che ricostruisce un edificio ligneo di cui sono state trovate tracce significative durante gli scavi.
Secondo piano
Carlo Piaggia e l'Africa
a cura dell'Istituto Storico Lucchese Auser - Sesto.
Spazi dedicati all'esploratore capannorese Carlo Piaggia (1827 – 1882), nato a Badia di Cantignano, che a metà Ottocento, esplorò varie zone del continente africano, come il fiume Nilo, il Sudan, l’Etiopia e l’Eritrea.
Arcadia
Sala per mostre temporane
Athena ospita inoltre un punto informativo della via Francigena e le sedi del Gac (Gruppo Archeologico Capannorese),dell’Istituto Storico Lucchese sezione di Capannori e dell’associazione culturale Ponte.
Galleria fotografica dell'inagugurazione (da Facebook) [3]