consiglio comunale

Capannori ha un nuovo Statuto comunale, aggiornato alle nuove normative e innovativo sotto diversi aspetti, soprattutto per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini, la trasparenza e la democrazia partecipativa, con la significativa  introduzione del referendum abrogativo, ma anche relativamente alle pari opportunità e ai diritti civili. Read more »

Un saldo positivo di 1  milione e 100 mila euro  per il Fondo di solidarietà comunale, dove confluisce il gettito Imu, che in quota parte il Comune deve versare allo Stato. E’ questo il dato più importante della variazione di assestamento al bilancio 2013 approvata giovedì pomeriggio dal consiglio comunale. Nell’illustrare la delibera l’assessore alle finanze e al bilancio, Lara Pizza ha spiegato che questa maggiore entrata non era stata prevista per una voluta  valutazione  prudenziale, dovuta al fatto che al momento della stesura del bilancio di previsione  non era possibile  effettuare calcoli precisi. “Si tratta di risorse importanti – ha detto Pizza- che impiegheremo per la realizzazione di opere di manutenzione  per le scuole, le strade, l’illuminazione pubblica, il verde e i sistemi impiantistici degli edifici pubblici a favore dei cittadini e del territorio”. 

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Il consiglio comunale nella seduta di ieri pomeriggio (giovedì) ha bocciato le due mozioni sull’impianto di compostaggio presentate dai consiglieri di maggioranza Silvana Pisani, Marco Biancalana, Alessio Cecchini, Alberto Paradisi e Mario Matteucci.Con la prima mozione si chiedeva  la revoca della localizzazione dell’impianto di compostaggio in località ‘Alla Lista-Ganau’, mentre con la seconda una nuova localizzazione per l’impianto da individuare nella zona compresa tra via del Rogio e la linea ferroviaria a nord.A votare contro non solo il resto della maggioranza, ma anche  l’opposizione.

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Si avvicina la realizzazione di un centro polifunzionale produttivo e di servizio nella zona industriale di Carraia. Il consiglio comunale nella seduta di giovedì scorso ha votato l’adozione del relativo piano urbanistico attuativo. “In un  momento di crisi economica come quello attuale in cui molte attività chiudono – ha detto l’assessore all’urbanistica,  Claudio Ghilardi , nell’illustrare la pratica – non possiamo che considerare positivamente il fatto che ci siano aziende intenzionate ad investire e ad espandersi, perché questo significa importanti opportunità per il nostro territorio e per i suoi cittadini a livello di sviluppo economico e quindi occupazionale”.

Riduzione degli enti che operano nella difesa del suolo, ridefinizione e semplificazione delle competenze, razionalizzazione e ottimizzazione delle strutture operative e degli organi di gestione. Sono questi  gli aspetti positivi della nuova legge  regionale sui consorzi di Bonifica evidenziati dal commissario del Consorzio di Bonifica Auser Bientina, Ismaele Ridolfi, al consiglio comunale durante una seduta straordinaria e aperta svoltasi ieri pomeriggio (giovedì). Legge che prevede la costituzione di sei consorzi di bonifica sul territorio regionale tra cui quello ‘Toscana Nord’ di cui farà parte Capannori insieme a tutta la Piana di Lucca e che comprenderà Massa  e Carrara, Pisa Nord, la Provincia  di Lucca e alcuni comuni montani del pistoiese.Elemento centrale della nuova legge secondo Ridolfi, che nell’occasione ha tracciato anche un bilancio degli interventi di manutenzione realizzati dal consorzio negli ultimi anni sul territorio capannorese, è la competenza data ai consorzi di Bonifica su tutti i corsi d’acqua, che adesso  è frammentata  tra consorzi, Province, e Unioni di Comuni. 

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Privilegiare le aree e gli edifici pubblici individuati dall’amministrazione comunale lontani da zone sensibili come scuole e strutture socio-sanitarie e i siti già esistenti. Sono questi i criteri principali per l’installazione di nuovi ripetitori sul territorio comunale alla base del nuovo piano di telefonia mobile adottato all’unanimità (solo Rosi di ‘Capannori Insieme’ si è astenuto) dal consiglio comunale di ieri pomeriggio (giovedì), dopo che nei giorni scorsi era stato illustrato ai cittadini  in due assemblee pubbliche dando vita ad un percorso partecipativo.  Come ha spiegato l’assessore Claudio Ghilardi il nuovo programma degli impianti sostituisce il regolamento comunale per l’installazione di impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi approvato nel 2007 e oggi superato dalla legge regionale (n.49) del 2011.

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