E' già iniziato da alcune settimane con le assemblee pubbliche l'iter che il prossimo 7 giugno porterà al completamento dell'estensione della raccolta 'porta a porta' sul territorio comunale.
L’amministrazione comunale di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, studia le buone pratiche ambientali del Comune di Capannori. Questa mattina (sabato 3 aprile) il vice sindaco, Serena Pillozzi, e una parte della commissione comunale ambiente sono stati ricevuti in municipio dall’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci.
Capannori esporta le proprie conoscenze in tema di gestione di rifiuti in Palestina. Obiettivo quello di individuare strategie per la riduzione dei costi, il miglioramento dell’efficienza, lo sviluppo di un piano finanziario e di tariffazione, nonché di informazione della popolazione, nel Governatorato di Betlemme.
Un’assemblea pubblica per informare i cittadini sulle funzioni dell’impianto di compostaggio e sulla sua utilità per chiudere il ciclo dei rifiuti e continuare ad adottare politiche di riduzione delle bollette.
La disponibilità del sindaco Giorgio Del Ghingaro per un confronto con gli abitanti di Capannori sulla questione compostaggio, quindi, è totale.
Sono gli ingombranti i materiali maggiormente conferiti alla stazione ecologica di Salanetti nel 2009 che, complessivamente, ha fatto registrare il conferimento di 709. 801 chilogrammi di rifiuti.
Durante lo scorso anno, secondo i dati forniti da Ascit, sono stati 208.561 i chilogrammi di materiale ingombrante affluiti alla stazione ecologica di Salanetti con un andamento pressoché costante nel corso dei mesi.
Al secondo posto della classifica degli scarti maggiormente conferiti troviamo il legno con 187.746 Kg, seguito dal ferro, 103.519 kg.
A Capannori, primo comune in provincia di Lucca, sorgerà un’area dove stoccare in sicurezza i diserbanti utilizzati in agricoltura eliminando, così, i rischi di sversamento e di inquinamento del sottosuolo. La realizzerà l’amministrazione comunale, grazie alla collaborazione con Ascit, a Salanetti, dove già si trova la stazione ecologica. Il percorso per il rilascio delle necessarie autorizzazioni è già avviato e, salvo complicazioni, l’area sarà pronta per la fine dell’anno.
Presto l'intero territorio comunale sarà servito dalla raccolta dei rifiuti 'porta a porta'.
Ieri (venerdì) la giunta Del Ghingaro ha approvato il completamento dell'estensione della raccolta domiciliare dei rifiuti ad ulteriori 7 frazioni collinari non ancora raggiunte per un totale di 800 unità abitative che si traducono in 2.500 abitanti.
Le buone pratiche ambientali del Comune di Capannori varcano i confini europei. Stamani (mercoledì 3) alcuni studenti provenienti dal Benin, Paese africano, ha fatto visita a Capannori. A riceverli il sindaco, Giorgio Del Ghingaro e l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci. Ai giovani sono state spiegate le eccellenze capannoresi, come i “Rifiuti Zero”, le fonti della “Via dell’acqua” e i distributori di latte e di detersivi alla spina. La giornata di studi si è conclusa con alcune visite “sul campo”.
Un gruppo di circa 40 cittadini fiorentini partecipanti al progetto “Consapevoli, sostenibili e solidali” del Cesvot ha fatto visita oggi (sabato 30) a Capannori per conoscere da vicino le strategie adottate dal Comune verso l’obiettivo “Rifiuti Zero”.
Ad accoglierli c’era l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, che, nella sala riunioni comunale, ha parlato loro delle buone pratiche ambientali adottate dal Comune, dalla raccolta “porta a porta” a distributori di prodotti alla spina.
Appuntamento sabato (23 gennaio) ai “Diavoletti” di Camigliano con l'incontro - workshop internazionale “Passi concreti verso rifiuti zero: presentazione del Centro di ricerca Zero Waste del Comune di Capannori”. Durante la giornata, che inizierà alle ore 9.15 con l'intervento del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, si tratterà del nuovo organismo, il primo in Italia, volto a sviluppare iniziative per ridurre “a monte” l'utilizzo di materiali non riciclabili così da perseguire l'obiettivo dei Rifiuti Zero.
Un’assemblea pubblica per informare i cittadini sulle funzioni dell’impianto di compostaggio e sulla sua utilità per chiudere il ciclo dei rifiuti e continuare ad adottare politiche di riduzione delle bollette. 
Presto l'intero territorio comunale sarà servito dalla raccolta dei rifiuti 'porta a porta'. 
