Tares

Il Governo ha prorogato di un mese, cioè al prossimo 16 gennaio 2014, la scadenza per il pagamento della maggiorazione Tares precedentemente prevista  per il 16 dicembre.Un provvedimento che appare quantomeno opportuno considerato che, a causa del continuo susseguirsi di diverse interpretazioni legislative in merito, ancora oggi, in moltissimi Comuni italiani, alcuni cittadini  non hanno ancora ricevuto i modelli di pagamento. Entro il prossimo 16 gennaio i contribuenti sono chiamati a pagare l’addizionale Tares, quantificata in 0,30 centesimi al metro quadrato. Si tratta di un tributo dello Stato, e  i Comuni hanno l’esclusivo obbligo di trasmettere ai cittadini i relativi modelli di pagamento.

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 Il sistema della tariffazione puntuale e i vantaggi che produce a livello economico e ambientale è il tema che è stato al centro del convegno ‘I risultati della tariffazione puntuale a Capannori e in Europa: rendere più efficienti i servizi premiando gli utenti virtuosi per superare la TARES ed ottemperare alla normativa europea’, svoltosi questo pomeriggio (giovedì) nell’auditorium di piazza Aldo Moro a Capannori, promosso da Comune, Associazione Comuni Virtuosi ed Esper (ente di studio per la pianificazione ecosostenibile dei rifiuti).  Read more »

Aumento della spesa sociale a favore delle fasce più deboli della popolazione, che nel 2013 ammonterà a 5 milioni e 866 mila euro, in pratica il 30% della spesa corrente, con un incremento di circa 600 mila euro rispetto al 2012.  Diminuzione della pressione fiscale dell’IMU, con la riduzione dell’aliquota sulle prime case dallo 0,4 per mille allo 0,38 per mille e quella per le abitazioni concesse in uso gratuito ai figli e agli altri parenti di primo grado da 1,06 per mille a 0,76 per mille. Read more »

Il Comune di Capannori è uno dei pochissimi comuni italiani che a partire dal 1 gennaio 2013 ha introdotto la Tares puntuale. Un sistema di tariffazione differente da quello tributario, che permetterà alle aziende del territorio di detrarre l’iva sulla fatturazione con un risparmio complessivo per il comparto industriale di circa 500 mila euro l’anno. Read more »