Un milione e centomila euro. E' quanto manca nelle casse comunali a causa dei minori trasferimenti statali in merito al rimborso dell'abolito gettito Ici sulla prima casa, per l'addizionale Irpef e per il taglio dei costi della politica. Una somma che l'amministrazione comunale, in base alle disposizioni di legge, è decisa a ottenere. Proprio per questo ha dato l'incarico a un avvocato di rappresentare l'Ente in iniziative stragiudiziali, ed eventualmente giudiziali, per recuperare queste cifre, aderendo a un'azione promossa da Anci Toscana.
“Con la nuova Legge Finanziaria il Comune di Capannori rischia di perdere quasi 3 milioni di euro, tra il 2011 e il 2012, a causa del previsto taglio dei trasferimenti statali agli enti locali. A questo si aggiungono 875 mila euro che, dal 2008 a oggi, l’erario centrale ci ha versato in meno rispetto a quanto dovuto, che ci spettavano per vari motivi, come la compensazione delle mancate entrate per l’abolizione dell’Ici sulla prima casa.
Centoventimila euro per contrastare la povertà e sostenere le famiglie in questo momento di difficoltà economica. A tanto ammonta la cifra prevista nel bilancio 2010 per l’apposito fondo straordinario. L’amministrazione comunale va, dunque, in controtendenza rispetto al Governo, che per il 2010 taglierà i trasferimenti destinati al fondo per il sociale, e decide di rendere disponibile, rispetto allo scorso anno, una cifra doppia per prevenire le situazioni di disagio.
Per le aziende fornitrici del Comune di Capannori sarà più semplice ottenere i pagamenti per i lavori svolti. Riceveranno, infatti, il saldo delle loro spettanze in tempi brevi e certi. Finora, infatti, nonostante l’ente avesse la disponibilità nelle proprie casse, non poteva pagare i propri fornitori a causa dei vincoli del Patto di stabilità.
Perché i Comuni rappresentino un traino per la ripresa dell’economia locale è necessario che il Governo modifichi i vincoli del patto di stabilità. Il Comune di Capannori, infatti, registra un avanzo di bilancio di 900.000 euro e non può spenderlo. Le imposizioni governative hanno bloccato la possibilità dell’amministrazione di creare lavoro e quindi occupazione con i suoi investimenti sul territorio.
Il Comune di Capannori si dimostra virtuoso anche in materia finanziaria. L'ente di piazza Aldo Moro, per aver rispettato i vincoli del patto di stabilità 2008, riceverà un premio di 90.572 euro. Questo si materializzerà in uno sconto, pari a quella cifra, sul patto 2009.
Il premio giunge a seguito della decisione della Conferenza stato città, che ha approvato un decreto dei Ministeri dell'Economia e dell'Interno.
Prospettive positive per il bilancio del Comune di Capannori. L’ottimo risultato di amministrazione varato con l’ultimo rendiconto, che registra un avanzo di amministrazione di circa un milione e mezzo di euro, consolida il giudizio dell’agenzia italiana della “Fitch Ratings”, società con sede a Londra, che pone il bilancio comunale “in serie A” lasciando presagire anche ulteriori possibilità di miglioramento.
Il 2008 si è chiuso con un bilancio positivo per l’amministrazione comunale. L’avanzo nelle casse comunali, infatti, ammonta a circa un milione e mezzo di euro. Una cifra, questa, che testimonia lo stato di salute dei conti dell’ente e che permette al Comune di compiere investimenti sul territorio, a sostegno dei cittadini e delle imprese e di garantire i servizi.
Ammonta a un milione e 740 mila euro l’investimento del Comune di Capannori per una serie di misure volte a fronteggiare la crisi economica. Si tratta di agevolazioni che si rivolgono alle famiglie, con un occhio di riguardo alle fasce più deboli della popolazione e alle imprese. Per mettere in atto questi interventi l’amministrazione comunale taglia su spese di rappresentanza, manifestazioni culturali, riduce gli sprechi ed aumenta la lotta all’evasione fiscale.
Con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza, con quelli contrari dei rappresentanti delle minoranze e con l’astensione del consigliere Picchi, ieri sera (lunedì 22 dicembre) il consiglio comunale ha approvato le sette proposte di deliberazione e l’emendamento di Ghilardi sul piano triennale dei lavori pubblici collegate al bilancio di previsione 2009.
Per le aziende fornitrici del Comune di Capannori sarà più semplice ottenere i pagamenti per i lavori svolti. Riceveranno, infatti, il saldo delle loro spettanze in tempi brevi e certi. Finora, infatti, nonostante l’ente avesse la disponibilità nelle proprie casse, non poteva pagare i propri fornitori a causa dei vincoli del Patto di stabilità.
Con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza, con quelli contrari dei rappresentanti delle minoranze e con l’astensione del consigliere Picchi, ieri sera (lunedì 22 dicembre) il consiglio comunale ha approvato le sette proposte di deliberazione e l’emendamento di Ghilardi sul piano triennale dei lavori pubblici collegate al bilancio di previsione 2009.
